380 PAGINE A COLORI F.TO 17X24. Per gentile concessione, riportiamo il commento che la telegiornalista sportiva della RAI, Sabrina Gandolfi, ha espresso dopo aver letto l'Opera di Florindo Di Monaco: "Come mai un libro simile non è mai stato realizzato prima? Le donne hanno scritto pagine straordinarie di sport, la sua è un’iniziativa lodevole! È assurdo che le donne non abbiano lo stesso spazio, che siano - in alcune discipline - ancora dilettanti e non professioniste. Ci sono atlete riconosciute a livello mondiale, vere icone. Forse è ora di rivedere un po’ di cose…" Anche Simona Rolandi, giornalista Redazione Calcio RAI SPORT, ha avuto parole di grande apprezzamento e ne riportiamo uno stralcio: "Il fatto che per la prima volta in Italia ci sia un libro che racconta la storia dello sport femminile dagli antichi Egizi fino al 2022, rende inevitabile un’esclamazione: “Finalmente!”. Era una lacuna da colmare e ora è successo. Considerazione, la mia, che pone l’accento sull’importanza di una simile iniziativa perché, senza passato, non c’è futuro: senza sapere cosa sia stato - per le donne di ieri - il rapporto con lo sport, non si può realmente comprendere quanti passi avanti siano stati fatti e quanto la situazione sia cambiata e progredita anche se - soprattutto in alcuni paesi - c’è ancora tanta strada da percorrere. Alle atlete di oggi e di domani questo libro può insegnare come, grazie a tenacia e determinazione, le cose possano essere trasformate (così come racconta la storia), rendendo superabili anche quegli ostacoli che sembrano insormontabili, trasformando situazioni ed epoche..."

Cosa spinge un uomo maturo, già sposato e con figli, a instaurare una relazione con una donna molto più giovane? Spesso è la prospettiva di un ritrovato vigore sessuale, fatto di situazioni scabrose e a volte stuzzicanti. E cosa trova una giovane donna, anzi una ragazza da poco maggiorenne, in un uomo che potrebbe esserle padre? Alina viene assunta come tirocinante nello studio di un affermato commercialista; lui è un quarantenne ormai stanco del matrimonio e della routine che non gli dà più stimoli fisici, e trova nella provocante e disponibile impiegata, dalle carni fresche e sode, la soluzione ai suoi bisogni. La virilità é un aspetto molto importante per un uomo, soprattutto con l’avanzare del tempo, ma l'amore per la donna che gli è a fianco da una vita è ancora molto forte e le sue sicurezze di rinnovato instancabile amatore vacillano. Ma Alina non si arrende, non accetta di essere messa da parte, ha la forza e la determinazione per prevalere sulla rivale, l'ingombrante figura di moglie e di madre, e saranno proprio i figli di lei l'arma terribile che userà per il suo diabolico piano.

446 PAGINE. Una spia romana cade in un agguato lungo la via Gemina, orde di barbari premono sui confini dell’impero, la peste ricompare nella regione del Danubio. Un oscuro complotto lega questi eventi e sarà un arduo compito arrestarne gli ingranaggi. Marco Aurelio, ultimo grande imperatore fra gli Antonini, spezza la tradizione nata con Nerva e Traiano, affidando la sorte dell’impero a suo figlio Commodo. I domini della città eterna vanno incontro ad un periodo di decadenza. Il secolo aureo è alle spalle, ha seguito l’imperatore filosofo nella tomba. Il rimpianto di Marco Aurelio trova conferma nell’inadeguatezza di suo figlio; Commodo non è degno del trono di Augusto. La situazione caotica nella capitale si riflette sulle provincie: i governatori ammassano ricchezze e poteri, nemici sconfitti rialzano la testa. In questo contesto si muovono i personaggi delineati dall’autore, uomini e donne che non si rassegnano dinanzi al crepuscolo. Alcuni reagiscono con le congiure, altri con il valore; ognuno di loro sarà artefice del destino di Roma.

COLLANA ABRABOOKS: NARRATIVA

Nel 1991, l'autrice fa la conoscenza di Francesca Agusta a Villa Altachiara, Portofino, e si cimenta nella gastronomia ligure, diventando la cuoca personale della Contessa, dividendosi fra la cattedra e la cucina. Doveva trattarsi di un breve periodo in attesa di un cuoco di professione, ma le cose fatte con passione sono vincenti e quindi rimase alla Villa per ben dieci anni. Fu un periodo molto impegnativo, durante il quale spesso venivano proposte oltre a pietanze nazionali, anche estere. Annetta si definiva un'autodidatta, se così si può dire, e le esigenze della padrona di casa erano veramente tante. Ma fra loro si instaurò un rapporto basato sulla fiducia reciproca. La sera dell’ 8 gennaio 2001, in cui la Contessa scomparve misteriosamente, Annetta non era presente alla Villa: lei, che era grande conoscitrice del tenore di vita, delle abitudini e dei luoghi di Villa Altachiara, forse avrebbe visto e capito. L’idea del libro, nel cassetto da tanto tempo, è scaturita dal fatto che purtroppo i media hanno riportato notizie non del tutto esatte. In quella “valanga” d'inchiostro talvolta la Contessa Francesca è stata dipinta in modo scandalistico e lontano dalla realtà. Col libro, Annetta si assume il compito di fare luce sui dettagli riguardanti la quotidianità e la personalità dei protagonisti. Ogni notizia scritta corrisponde alla verità.

Colt 45 è una raccolta di cinque racconti incentrati su passioni, amori e insicurezza che portano all’autodistruzione di soggetti fragili ed emotivi. Inseguendo i propri sentimenti, i personaggi compiono azioni drastiche e controproducenti, con l’obiettivo di raggiungere una falsa felicità. Si tratta spesso di persone sole, che cercano negli altri la propria affermazione. Il tutto in una Napoli che fa da sfondo senza mai invadere l’arco narrativo e l’evoluzione dei protagonisti. Cinque storie dallo stile noir; personaggi che rincorrono i propri desideri, scappando dalle proprie paure; troppi destini legati a una semplice pistola.

Un’esplosione di colori, canti e balli, di ancestrali maschere e riti propiziatori incornicia la storia che leggerete, sullo sfondo il mare blu profondo di due continenti. La vicenda pare volerci dire che l’amore può toglierci il fiato, ma anche soffocarci. Che gli schiaffi del destino provengono a volte dalle mani che dovrebbero accarezzarci, e le ultime forze che ci restano possono tramutare la disperazione in speranza e divenire un’arma poderosa per favorire il nostro riscatto. Quello che segue è uno scritto di miseria morale che è avida ricchezza e di corpi schiavi salvati da menti libere. Ana Lucia è vittima del troppo amore donato a chi non lo meritava, consumato nella disperazione ma pronto a risorgere. Questo romanzo suggerisce alle generazioni presenti e future che le risposte più profonde, a volte, hanno il suono di un sorriso.