Maria Grazia Linares, …E LA CHIAMARONO “BOCCA CHE RIDE” – Narrativa
€6.00 – €14.00
COLLANA ABRABOOKS: NARRATIVA
Ogni vita può essere interessante, ma se è lontana nel tempo e nello spazio, e appartiene a una civiltà quasi scomparsa come quella dei nativi d’America, può essere particolarmente coinvolgente. Questo popolo aveva un così alto senso dell’esistenza, da vivere ogni avvenimento sotto la luce che scaturiva dalle loro convinzioni spirituali. Ciò li portava, ad esempio, a chiedere scusa agli animali che uccidevano per sopravvivere. Per quanto riguarda poi i figli, in ogni tribù essi non venivano mai educati con le proibizioni, ma con l’esempio dei genitori in particolare e degli adulti in generale.
Non deve stupire dunque che la protagonista della storia, nata bianca, fosse fiera di far parte della tribù dei Lakota che l’aveva accolta con immenso amore.
Descrizione
L’AUTRICE
Maria Grazia Linares è nata a Firenze dove, per tutta la sua carriera, ha insegnato nella Scuola “Cesare Battisti”. Fin da giovanissima appassionata alla grafica, illustra personalmente i suoi scritti. Nel 1992 riceve una segnalazione di merito al Concorso dell’Archivio Diaristico di Pieve S. Stefano con il libro “Memorie di una vecchia bambina”, pubblicato nel 1994; lo stesso anno si qualifica al 3° posto nel concorso La Rosa di Vercelli con “Storie di bambole”.
In seguito ha pubblicato: “4ªB ultimo piano” (divertente diario di un anno di scuola), “Lo chiamavano Cavallo Pazzo” (accurata biografia del capo Sioux Oglala), “Di guerra si muore” (ambientato nel corso della Prima Guerra Mondiale), “Se mi vedi, non guardarmi”, (inquadrato durante la Seconda Guerra Mondiale), “Scopri Firenze” (Saggi e Ricerche) e “Il piccolo mondo di Sembolina”.
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Informazioni aggiuntive
Peso | N/A |
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Tipologia (Stampato / E-book) | E-book, Stampato |